Dal 13 al 15 maggio tre giorni di incontri, dibattiti, performance, laboratori per sensibilizzare il grande pubblico e i media rispetto al tema dell’autismo. All’inaugurazione il Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, il Sindaco di Milano Giuseppe Sala, il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e molti artisti.
Sono oltre 600.000 in Italia le persone che soffrono di disturbi del cosiddetto “spettro autistico”, una diagnosi che però implica una moltitudine di problematiche e caratteristiche patologiche eterogenee tra loro. Ogni individuo infatti ha le proprie criticità, talvolta molto differenti da quelle di altri. Quando una famiglia riceve una diagnosi di questo tipo per il proprio bambino, gli scenari che si aprono sono difficili e quasi mai lineari: l’unica certezza è che da quel momento in avanti bisognerà affrontare un percorso di disabilità più o meno grave. Le questioni che affliggono maggiormente i genitori sono proprio quelle della diagnosi (che deve essere più tempestiva e puntuale possibile), della cura (efficace per poter garantire al paziente uno standard di vita il più vicino possibile alla normalità) ma soprattutto il “dopo di noi”: cioè chi si prenderà cura del figlio una volta che i genitori non potranno più farlo.