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CTS/SPI/CTI Monza e Brianza

CTS/SPI/CTI Monza e Brianza

Questo è il sito del CTS, della Scuola Polo Inclusione e dei CTI della provincia di Monza e Brianza

Corso di formazione: DIDATTICA INCLUSIVA NELL’INSEGNAMENTO DELL’ITALIANO

CTI Monza ovest / Scuola Polo per l’Inclusione Ambito 28 MB

 

Anno scolastico 2018/19 

Corso di formazione:

DIDATTICA INCLUSIVA NELL’INSEGNAMENTO DELL’ITALIANO

 

Formatore e tutor:

dott.ssa Daniela Belluschi

 

Sede del corso:

Scuola Primaria “Rodari”, via Pacini 71 – Seregno

 

ISCRIZIONI CHIUSE PER IL SUPERAMENTO DEL NUMERO MASSIMO DEI POSTI DISPONIBILI

 

Descrizione del corso:

La proposta intende offrire:

  • informazioni e spunti di riflessione sui principali riferimenti normativi relativi all’inclusione, alla gestione della classe, alla lettura della diagnosi;
  • riflessioni sulle abilità di lettura e di scrittura e su come queste possono essere costruite o implementate, anche in presenza di bisogni educativi speciali;
  • esempi di buone pratiche per lezioni inclusive.

Il corso è composto da 10 ore di formazione teorica, 4 ore di tutoraggio in presenza e 6 ore di monitoraggio, valutazione, validazione dei materiali e formazione a distanza per un totale di 20 ore

 

Descrizione del corso:

 

COMPRENSIONE

Finalità

Capire vuol dire spogliare un testo dell’aspetto linguistico-letterale per arrivare ad una sua rappresentazione astratta, al suo nucleo di significato, alla sua struttura semantica, cioè alle sue unità informative gerarchicamente organizzate. Significa in sintesi compiere operazioni cognitive su un materiale linguistico.

Comprendere un testo significa ritrovare il senso di quello che si legge.

È questa un’operazione complessa in cui entrano numerosi fattori di tipo personale (la motivazione, il bagaglio di conoscenze pregresse), cognitivo (l’attenzione, lo stile di lettura, l’uso di strategie, l’identificazione di relazioni, l’astrazione) e linguistico (le competenze lessicali e sintattiche): tali fattori agiscono in sinergia, perciò esercitare gli uni significa esercitare o sviluppare gli altri.

Altro elemento coinvolto nella comprensione è la metacognizione soprattutto in relazione alla   consapevolezza degli scopi per cui si legge, alle strategie da adottare per tale scopo e alle strategie di controllo e di monitoraggio.

Fondamentale nella comprensione è la capacità di selezionare le informazioni e di integrarle per formare una rappresentazione coerente del testo, nel quale, però, non tutto è detto in modo esplicito: ciò comporta la necessità di fare inferenze, cioè di capire il non detto, di fare collegamenti tra le informazioni o le parti, di trarre significati linguistici in relazione al contesto in cui una parola è inserita.

I lettori abili sono in grado di costruire rappresentazioni facendo inferenze, i lettori non abili restano invece ancorati al livello della decodifica, hanno difficoltà a selezionare le informazioni, sono poco consapevoli degli scopi per cui leggono, non applicano strategie di controllo.

 

PRODUZIONE

Finalità

Saper scrivere non è un’abilità innata ma una competenza che si costruisce. Di fronte al compito di scrittura gli allievi spesso si sentono inadeguati, poiché ritengono di non “essere portati”.

Lo scrittore esperto ha chiari gli obiettivi della sua produzione, la valenza sociale che essa può avere ed in relazione ad essi seleziona ed organizza le proprie idee, in un continuo processo di pianificazione, revisione e verifica del testo.

Lo scrittore inesperto tende a dire “tutto quello che sa”, purché sia pertinente, senza operare criticamente e continuamente sul proprio materiale; egli ha poco chiare le ragioni comunicative del suo lavoro ed incontra difficoltà nel tenere sotto controllo contemporaneamente tutti gli aspetti che entrano nel complesso atto di scrivere.

Incrementare le competenze di scrittura implica agire sulla consapevolezza del perché si scrive, cioè sugli aspetti motivazionali e affettivi. È perciò utile inserire il più possibile i compiti in contesti di realtà, siano essi occasioni significative o, nel caso di un compito prettamente scolastico, riflessioni collettive svolte in classe sugli scritti in modo da dare agli allievi un feed-back del lavoro svolto. È utile inoltre fornire una struttura, attraverso un modello che possa essere analizzato, smontato e rimontato, riproposto più volte, anche su contenuti diversi, in modo da permettere l’acquisizione di autonomia operativa.

Nel caso di classi in cui siano inseriti alunni con bisogni educativi speciali l’insegnante di italiano deve necessariamente unire alle competenze disciplinari la conoscenza delle caratteristiche e delle modalità di funzionamento di questi alunni per rispondere con efficacia ed appropriatezza ai loro bisogni didattici ed educativi ed affinché possano conseguire il successo formativo.

Tra le modalità di intervento, anche in lezione frontale, si possono ricordare la strutturazione dei tempi e dei contenuti, l’utilizzo di facilitatori procedurali e di mediatori didattici, l’elaborazione di storie sociali.

 

Destinatari: Docenti delle scuole statali di ogni ordine e grado prioritariamente appartenenti all’Ambito 28.

 

Articolazione della proposta formativa:

Il corso prevede 20 ore così suddivise: 14 ore in presenza, 6 ore di studio individuale/online.

 

La certificazione finale potrà essere rilasciata solo ai docenti che avranno frequentato almeno il 75% delle ore in presenza previste dal corso.

 

Sarà cura dei corsisti autocertificare le ore di formazione a distanza effettivamente svolte.

 

Si prega di iscriversi solo se realmente interessati e, in caso di rinuncia, comunicarla tempestivamente all’indirizzo natalino.gimmelli@ctimonzabrianza.it.

Sarà possibile inviare la propria iscrizione fino al 6 aprile 2019 per entrambe le edizioni. Le iscrizioni saranno accettate secondo l’ordine  di arrivo e verrà data la priorità ai docenti dell’Ambito territoriale 28.

 

Le iscrizioni pervenute saranno automaticamente accettate e solo se la richiesta non potesse essere accolta sarà inviata un’apposita comunicazione all’indirizzo email indicato nel modulo di iscrizione.

Il corso sarà attivato soltanto con un minimo di 20 partecipanti ed un massimo di 25 partecipanti.

Non saranno accettate le iscrizioni prive dell’indirizzo Email o dell’indicazione dell’Istituto di appartenenza.

 

Il corso è coordinato dai referenti del CTI Monza Ovest: 

Natalino Gimmelli (natalino.gimmelli@ctimonzabrianza.it)

Mariapia De Lucia (mariapia.delucia@ctimonzabrianza.it)

  

Data Orario Contenuti Tipologia

11 aprile 2019

16.30 – 19.30

Inclusione e insegnamento disciplinare:

  • valenze pedagogiche dell’inclusione, principali riferimenti normativi;
  • il contesto e il ruolo dell’insegnante: l’osservazione, modalità di intervento, punti chiave della didattica inclusiva;
  • lettura della diagnosi: cenni.

Lezione frontale

 

 

 

 

15 aprile 2019

16.30 – 19.30

La comprensione del testo:

  • reading literacy;
  • competenza di lettura: meccanismi, fasi, dimensioni;
  • strategie di lettura;
  • le emozioni: l’apprendimento caldo;
  • alunni con difficoltà di comprensione: ritardo cognitivo, dsa, autismo: materiali di supporto e strategie metacognitive.

Lezione frontale

 

 

 

 

3 maggio 2019

16.30 – 19.30

La produzione del testo:

a)     fasi della pianificazione e della revisione, l’uso dei facilitatori procedurali.

b)     articolazione:

  • modeling: l’insegnante fornisce un modello,
  • riflessione: il modello viene smontato ed analizzato, in modo da ricavarne uno schema, stesura del testo, arricchimento del testo, revisione, riflessione metacognitiva.

 

Studio di casi ed esercitazione

Lezione frontale

Attività laboratoriale

9 maggio 2019

16.30 – 19.30

Buone pratiche inclusive:

strategie e materiali di supporto, proposta di un’attività inclusiva.

 

Esercitazione

Lezione frontale

Attività laboratoriale

23 maggio 2019

16.30 – 18.30

Didattica inclusiva dell’italiano e riflessione finale

Sintesi degli apprendimenti e loro applicazione nel progetto di uno strumento o di un’attività inclusiva.

 

Attività laboratoriale nel piccolo gruppo, confronto e ristrutturazione cognitiva nel grande gruppo