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CTS/SPI/CTI Monza e Brianza

CTS/SPI/CTI Monza e Brianza

Questo è il sito del CTS, della Scuola Polo Inclusione e dei CTI della provincia di Monza e Brianza

Contributi delle scuole

Tiro al bersaglio – gioco


Attività ludica. Permette di perfezione la coordinazione oculo-manuale e aumenta l’autostima per la facilità con cui si possono ottenere risultati positivi. Permette di elaborare più informazioni contemporaneamente: movimento oscillatorio, direzionalità delle biglie, interferenza di ostacoli, scivolamento delle biglie in buca e loro recupero in vano sottostante.

Flipper – Tavoliere con biglie


Gioco degli anelli

Attività ludico-didattica. Questo gioco potenzia la socializzazione con i compagni in caso di impiego in gruppo, con rispetto dei turni e osservazione dei risultati ottenuti. Nel contempo permette l’identificazione e discriminazione cromatica ed affina la coordinazione oculo-manuale.


Libro Tattile – I numeri

Apprendimento della numerazione da 1 a 10.

Libro tattile con attività interattive attraverso l’utilizzo di forme e tessere staccabili e riattaccabili, che consentono l’associazione dei numeri alle rispettive quantità.

L’approccio è piuttosto intuitivo e consente il suo utilizzo da parte del bambino anche in maniera autonoma.


Libro Tattile – Le posizioni

Apprendimento degli indicatori spaziali.

Libro tattile con attività interattive attraverso l’utilizzo di forme e tessere staccabili e riattaccabili, che consentono di identificare nello spazio gli indicatori topologici.

L’approccio è piuttosto intuitivo e consente il suo utilizzo da parte del bambino anche in maniera autonoma.


Scatola Misteriosa

Permette di sviluppare la sensorialità e di attivare operazioni mentali quali la rappresentazione mentale, la differenziazione e l’identificazione. Le funzioni cognitive da attivare in entrata riguardano la costanza percettiva, ossia la capacità di riconoscere un elemento anche in una situazione diversa dal solito. In elaborazione, le funzioni cognitive necessarie comprendono la flessibilità mentale che permette di passare dal codice sensoriale visivo a quello tattile.

La scatola ha un’apertura ampia su uno dei lati lunghi per l’inserimento degli oggetti (che il bambino non deve vedere ma che già conosce) e due aperture per le mani sui lati corti. L’adulto inserisce due o tre oggetti alla volta e poi mostra all’alunno la fotografia corrispondente ad uno degli oggetti inseriti. Il bambino inserisce le mani nei fori laterali e tenta di indovinare l’oggetto richiesto.


Scatole del giorno e della notte

Si tratta di identificare gli elementi che caratterizzano il giorno e la notte, strutturando attività che comportino la scelta dell’una o dell’altra scatola (ad esempio, percorsi differenziati in cui l’alunno deve collocare elementi tipici del giorno e della notte). Tale attività si basa sulla capacità di etichettare le esperienze personali del bambino, di confrontare e differenziare. Perfeziona l’orientamento temporale e implica la capacità di elaborare categorie.

Costruire percorsi finalizzati al riconoscimento del giorno e della notte, mettendo a capo di ognuno una scatola. Posizionare gradualmente in ogni percorso oggetti relativi ai due momenti, rinforzando quotidianamente l’associazione. Quando la differenziazione è assimilata, esercitare il bambino ad associare autonomamente gli oggetti all’una o all’altra scatola.